
Hai subito un errore durante un intervento cardiochirurgico?
Scopri quali sono i passi da seguire e verifica la tua situazione.

Emorragie, aritmie, scompensi cardiaci, eventi ischemici o errata somministrazione dei farmaci dopo l’intervento
Ma anche la mancata terapia riabilitativa, i mancati controlli periodici e l’inadeguata assistenza nel periodo post-operatorio ospedaliero.
Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che possono insorgere dopo un intervento cardiochirugico, laddove siano incorsi errori di imprecisione o infrazioni dei protocolli d’intervento.
Parliamo di patologie cardiache (infarto, angina pectoris, aritmie, scompenso cardiaco) che rappresentano la prima causa di morte nei paesi industrializzati e richiedono spesso terapie d’urgenza per salvare la vita del paziente.
Appare dunque evidente l’importanza di una valutazione approfondita della documentazione sanitaria così da dimostrare le responsabilità dell’accaduto e quantificare con precisione il danno patito assieme a degli specialisti esperti.
Cosa fare in caso di errore medico in cardiochirurgia?
Ci sono dieci anni di tempo per richiedere il risarcimento del danno subito a causa di un errore medico nel corso di un intervento cardiochirurgico. Se ritieni di esserne stato vittima, la prima cosa da fare è richiedere la consulenza di un avvocato specializzato in casi di malasanità: un avvocato con esperienza consolidata nel settore può fare la differenza, perché può aiutarti sin da subito a fare i passi giusti per ottenere un equo risarcimento senza rischi e perdite di tempo.
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Principali Errori in cardiochirurgia
Per evitare di sprecare migliaia di euro in cause legali senza esito, rivolgiti a professionisti esperti. Le conseguenze di un errore medico sono un fardello più che sufficiente per il paziente costretto a conviverci.
Dissezione o dissecazione aortica
L’errore medico più comune associato alla dissecazione aortica, e per il quale è possibile richiedere un risarcimento del danno, è la mancata diagnosi o l’errata diagnosi della patologia.
Infarto del miocardio
L’errore medico più comune relativo all’infarto, e per il quale è possibile chiedere un risarcimento del danno, è la mancata diagnosi o l’errata diagnosi dello stesso.
Infezioni post intervento di cardiochirurgia
Oltre ai noti fattori di rischio delle infezioni nosocomiali in generale, il principale errore medico relativo alle infezioni sternali post-intervento cardiochirurgico, che può determinare il diritto al risarcimento del danno, consiste nella loro mancata diagnosi da parte del personale medico.
Infezioni post intervento di pacemaker e altri dispositivi cardiaci (cateteri e defibrillatori)
Il principale errore medico relativo alle infezioni post-intervento di pacemaker e altri dispositivi cardiaci, che determina il diritto al risarcimento del danno, consiste nella loro mancata diagnosi da parte del personale medico.
Danni per intervento di Bypass
Gli errori medici relativi all’intervento di Bypass, che possono dare diritto al risarcimento dei danni, comprendono sia infezioni che errori di esecuzione oltre a errori di trattamento post-operatorio.
